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Percorsi di Memoria della Strage

L’Istituto Superiore G. Greggiati di Ostiglia-PoggioRusco sarà in visita al Museo per la Memoria di Ustica, venerdi’ 18 novembre, con più di 130 studenti delle V classi dell’Istituto, accompagnati dalla Prof. Barbara Bizzarri e diversi altri docenti.… Read the rest

Percorsi di Memoria della Strage

Venerdì 21 e 28 ottobre verranno in visita al Museo per la Memoria di Ustica diverse classi della scuola secondaria di 1° grado “G.Marconi” di Castelfranco Emilia, accompagnati dalla Prof.ssa Stefania Cassibba, saranno ricevuti da Daria Bonfietti che li accompagnerà in un percorso di memoria della Strage.… Read the rest

Percorsi di Memoria della Strage

Il 30 settembre e il 12 ottobre prossimi verranno in visita al Museo per la Memoria di Ustica diverse classi dell’Istituto Greggiati di Poggio Rusco ed Ostiglia, accompagnati dalla Prof.ssa Barbara Bizzarri, saranno ricevuti da Daria Bonfietti che li accompagnerà in un percorso di memoria della Strage.… Read the rest

Maria Sabattini

Museo di Ustica
Mi trovo tra le mani della mia proprietaria una ragazza di quindici anni di nome Arianna. Io sono il suo diario segreto, in ogni mia pagina c’è il racconto della sua giornata. Sta proprio scrivendo quando ad un certo punto si sente un grande scoppio e poi solo buio e polvere.
Quando mi risveglio mi sento bruciare in diverse parti molte pagine sono totalmente carbonizzate e non sento più il calore affettuoso delle mani di Arianna, sono solo. Nessun rumore solo ogni tanto uno scoppiettio di carta, mi rendo conto che la vita di Arianna è stata spazzata via non solo fisicamente ma anche del suo mondo scritto non si legge più nulla, sono insignificante un diario segreto che non ha più pagine ma almeno la segretezza l’ho mantenuta, nessuno leggerà mai quello che lei scriveva. Non … Read the rest

Raccontare Ustica

L’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica celebra il “Giorno della Memoria delle Vittime del Terrorismo Iterno e Internazionale e delle Stragi di tale matrice” con questa mostra che vuole illustrare i diversi modi nei quali la vicenda di Ustica è stata raccontata durante gli anni. Il coinvolgimento dell’opinione pubblica e l’impegno per arrivare finalmente alla verità sono stati determinanti ed è interessante individuare come sia stato possibile tale coinvolgimento e anche analizzare quanto siano stati importanti i diversi processi di comunicazione e i contributi arrivati dal mondo dell’arte.

Domenica 8 maggio, Museo per la Memoria di Ustica apertura: dalle 10.00 alle 18.00… Read the rest

Clarissa Cavazzuti

USTICA
Il sole esplode in un secondo
e tu lo sai
tu sai cosa vuol dire fine
sai cosa vuol dire paura
non sai dell’angoscia
non la hai provata
non hai avuto tempo
il tempo che ti hanno strappato
spietatamente rubato
ed il mare si è tinto
del nero del tuo terrore
lo ha nascosto
ma nemmeno lui
nella sua immensità
ha saputo spegnere
il tuo grido.

DC-9
il volto impresso nel vetro
è solo lì che rimane
mentre i sogni si spengono
e la vita si spezza
mentre tutto perde significato
tutto quello che era
appassisce
appassisce la vita
ma la luce non si spegne
brilla e scompare nel mare
vita che urla
vita che chiede
chiede verità
chiede di sapere
ma non avrà risposta
perché il mare è fondo
nero,
solo,
nessuna voce arriva sul fondo del mare.… Read the rest

Strage di Ustica – Un errore Francese?

Da venerdì 12 febbraio sarà visibile nella saletta di documentazione del Museo per la Memoria di Ustica il film documentario prodotto del canale televisivo Canal plus “Strage di Ustica – Un errore francese?”.
Il filmato, che inizia con una serie di immagini girate a Bologna in occasione del XXXV anniversario della Strage, proprio anche all’interno del Museo, è oggi al centro dell’interesse dell’opinione pubblica per la sua diffusione nel programma televisivo Matrix di Canale 5.… Read the rest

Giuseppe Zanzarelli

27 Giugno 1980
Quelle voci che si prendevano le mie lacrime
mentre camminavo lungo un percorso definito,
tornavo indietro, osservavo, e quelle voci erano lì,
per ogni passo una paura diversa.
Pensieri di vita giornaliera, vissuta
e che il mare ha fermato una sera di giugno,
parole impresse in polaroid senza sorrisi,
nascoste in rotaie ormai in disuso.
Voci, voci, e ancora voci, brividi
e soprattutto ricordi naufragati, corpi senza dimora,
una carcassa recuperata, ricomposta,
la mia anima che diviene la scheggia impazzita.
Quelle ali che non disegnano più il futuro,
il ticchettare della lampadine che cadenzano i respiri,
e quei resti racchiusi in bauli neri come quella notte,
in cui le stelle erano chissà dove, e faceva caldo, si respirava la morte.
E tutto attorno il silenzio di sguardi disorientati
e non trovo le parole imbrigliate in reti di … Read the rest